Voglio elencarti pochi punti per una buona strategia di email marketing:
1. Imposta una mail di follow up automatica subito dopo la sottoscrizione del tuo utente. La tempestività è molto importante per rimanere impressi nelle loro menti.
2. Con un numero crescente di accessi alla mai tramite dispositivi mobile, è importante valutare di rendere il tuo template responsive in modo da facilitare la lettura e gli accessi da tali dispositivi.
3. Il marchio è molto importante per un’azione di email marketing. I tuoi utenti dovranno riconoscere il tuo marchio subito, appena aprono la mail. Questo perché daranno un rapido sguardo della mail e non identificandosi in un marchio potranno facilmente ignorarla. Inoltre un buon oggetto potrebbe invogliare ad aprire la tua email ma sicuramente aggiungendo un contenuto con un buon impatto visivo riuscirai a mantenere la loro attenzione.
4. Fornisci sempre un link per visualizzare la mail in un nuovo browser. Alcuni servizio di posta, non consentono di caricare le immagini, così gli utenti potrebbero non visualizzare immagini accattivanti che hai creato nella tua mail. In alternativa è possibile includere una call-to-action che sollecita l’opzione di visualizzazione delle immagini.
5. Evita i titoli e le parole che potrebbero mandare la tua mail nella casella “spam”.
6. Evita di spedire email troppo frequentemente. Crea un piano di comunicazione e di invii e attieniti ad esso. Questo ti permetterà di avere sotto mano la tua situazione e capire ciò che è stato inviato e quello che dovrà essere inviato, senza stressare i tuoi destinatari.
Soddisfare i tuoi utenti con le tue azioni di email marketing, rendendoli felici ti aiuterà nel tempo a costruire un rapporto di fiducia. Di tanto in tanto, per conoscere le loro preferenze, è buona pratica inviare dei test che prevedono risposte da parte dell’utente. Inoltre è fondamentale mantenere come obiettivo primario la creazione di contenuti rilevanti e informativi all’interno delle tue campagne email.
Da Mariavittoria Barboni – liberamente tratto da: 6 Tips for Keeping Your Email Marketing Subscribers Happy