Cos’è il Rapporto sul Flusso dei Visitatori?
Il flusso dei visitatori illustra come gli utenti arrivano sul tuo sito web e che tipo di percorso intraprendono. Un intelligente algoritmo mette insieme gruppi di pagine in nodi d’interazione, che vengono visualizzati come blocchi di colore verde.
I blocchi grigi illustrano come il traffico atterra sul tuo sito web attraverso i nodi d’interazione. La connessione tra i nodi d’interazione è o grigia o rossa ed indica rispettivamente, se gli utenti si muovono nel tuo sito navigando da una pagina ad un’altra o se decidono di lasciare il sito web.
Come con la maggior parte degli altri report, puoi applicare tutti i segmenti avanzati al Flusso dei Visitatori. Per esempio, è possibile segmentare solo per quei visitatori che convertono per capire qual è l’esperienza “tipica” degli utenti che arrivano sul tuo sito. Al contrario, è possibile segmentare gli utenti che non convertono e vedere qual è l’esperienza peggiore per poi trarre le tue conclusioni.
Poi segmentare il report sui Flussi di Visitatori per ogni specifico luogo, campagna ed ogni altra cosa che può aiutarti a perfezionare la tua analisi.
Puoi inoltre cambiare le Dimensioni del rapporto dei Flussi dei Visitatori. Come impostazione predefinita, Google Analytics mostra i dati della combinazione Paese/zona. Cliccando con il tasto destro del mouse su una di queste Dimensioni o nodi d’interazione è possibile evidenziare solo il traffico attraverso quella specifica Dimensione o nodo d’interazione.
Ok, in questo modo ti ho presentato la base per capire che cosa è il Rapporto sul Flusso dei Visitatori. Ora analizziamo come usarlo per il testare l’Ottimizzazione del tuo Tasso di Conversione (CRO – convertion rate optimization).
Quando il Flusso dei Visitatori è Utile per la tua CRO
I grandi test sull’Ottimizzazionedel Tasso di conversione passano da impegnative analisi di dati. Con il Rapporto sul Flusso dei Visitatoriti puoi a avere un supporto importante proprio perché è un rapporto visuale.
Qualsiasi test sulla tua CRO dovrebbe iniziare con una valutazione olistica del sito web per determinare quali pagine ricevono più visite, quali convertono e quelle che potrebbero convertire ma attualmente non lo fanno.
Immagino che solitamente analizzi i report sui Contenuti di Google Analytics, ma questi report dimostrano solamente URL e metriche , non dando un senso di come le persone interagiscono con il tuo sito web.
Il report sul Flusso dei Visitatori riporta tutti i dati quantitativi visivamente, raccontando una storia molto più approfondita e dettagliata di quello che è avvenuto sul tuo sito web. Prendi questa campagna per esempio:
Ci vogliono circa due secondi per realizzare che c’è un errore che paralizza il flusso dei visitatori- grazie alla visualizzazione sotto forma di pagine virtuali dove puoi notare come gli utenti arrivano in una pagina con un modulo non funzionante – e che questo errore interessa una grande percentuale di visitatori dopo la prima pagina. Inoltre, è chiaro che la pagina di destinazione della campagna con l’errore, ha un alto tasso di rimbalzo.
Questo tipo di Rapporto ti permette di visualizzare il comportamento dei visitatori in un solo colpo d’occhio, e così puoi dare un significato ai dati che provengono dal tuo sito!
Un altro esempio, qui sotto: come puoi notare, la campagna ha un basso tasso di rimbalzo e nessuna pagina sembra spedire i visitatori lontano dal sito
Ma cercando più a fondo, emerge un modello dove gli utenti rimbalzano avanti e in dietro tra la sezione e la sotto sezione all’interno della gerarchia del sito senza mai trovare quello che cercano. Le persone atterrano, curiosano intorno ad alcune pagine e lasciano il sito, senza mai trovare le informazioni destinate a convincerli. In questo caso, il flusso dei visitatori ti aiuta a vedere che forse l’architettura delle informazioni sul tuo sito ha bisogno di essere rivista per garantire che i tuoi visitatori trovino le informazioni che stanno cercando.
Il Flusso dei Visitatori può anche aiutarti ad individuare alcuni dei tuoi più grandi obiettivi di CRO. Nell’esempio che trovi qui sotto, vedi che questo sito vive o muore sul successo della home page e una pagina di informazioni:
Chiaramente entrambe le pagine sono interessate da una grande mole di traffico in movimento, ma le loro performance di conversione non soddisfano le aspettative e questo fa di loro un target perfetto per il test CRO. Rimaniamo con questo esempio e cerchiamo di capire come utilizzare il Flusso dei Visitatori come primo passo di un test CRO.
5 Passi per Creare un Test utilizzando il Flusso dei Visitatori.
Una volta che hai una pagina di prova, è il momento per analizzare la tua pagina per approfondire e costruire la sfida. Sicuramente non tutte le prove avranno questi passaggi, ma tu puoi mixarle e abbinarle per ottenere il risultato. Ecco alcuni spunti che voglio darti:
Step 1 – Esplora a fondo Google Analytics
Il report sul Flusso dei Visitatori è un buon punto di partenza, ma dovrai anche esaminare la tua pagina test con altri report all’interno di Google Analytics. Guarda in cambiamenti di traffico, il coinvolgimento e le conversioni, per un’analisi più approfondita.
Step 2: Chiedi ai tuoi visitatori che cosa manca
Se gli utenti non convertono sul tuo sito web, qualcosa relativa all’esperienza è mancata. I dati quantitativi ti mostrano cosa succede ma non perché. Usa gli strumenti d’indagine qualitativa come Qualaroo (strumento essenziale per raccogliere feedback dagli utenti e ideale per scoprire quali sono le aree del sito migliorabili) per capire perché una pagina non funziona, con la possibilità di creare un sondaggio ad hoc per i tuoi utenti.
Step 3: Mettiti nei panni dei tuoi visitatori
UserTesting.com ti fornisce un’opzione per un test di usabilità veloce e conveniente che utilizza veri utenti in tempo reale. Molto spesso da questi test puoi trovare uno scostamento tra l’esperienza che pensi di fornire e la realtà. Quindi, mentre Qualaroo fornisce metriche qualitative, UserTesting.com è fondamentale per ottenere la visione direttamente dalla mente dei tuoi clienti.
Se stai cercando di capire come i consumatori incominciano la ricerca, richiedi agli utenti tramite UserTesting.com di effettuare una ricerca su Google per trovare una soluzione al problema intorno al tuo prodotto o servizio. Tutti i movimenti dei tuoi visitatori sono rilevati per osservare l’intero processo di pensiero degli utenti. Una volta che hai capito quale è il processo che seguono, puoi fornire ai tuoi utenti l’URL della tua pagina web che avrebbero dovuto trovare per completare l’operazione. Prendi nota di eventuali momenti di frustrazione dei tuoi utenti e aggiungi le note per la tua analisi.
Step 4: Chiedi al mondo che cosa sta pensando
A questo punto hai molti spunti per migliorare la tua pagina e avere molti pareri, anche contrastanti, per immaginare la pagina presa in questione. Il passo successivo è quello di eseguire un sondaggio con Google Custumer Survey (nuovo servizio di Mountain View per aiutare le aziende che considerano il feedback degli utenti un elemento di grande importanza nelle strategie di Marketing, offrendo gli strumenti più adatti per la creazione e interpretazione di sondaggi e questionari online) per determinare come strutturare le pagine: quali etichette utilizzare, quali immagini inserire e quali titoli sono più convincenti.
Queste indagini sono a buon mercato e si comportano un po’ come Google AdSence. Gli editori consentono a Google di servirsi di queste indagini in due modi diversi per far uscire i contenuti sul sito. Gli utenti rispondono a due differenti domande prima di svelare il contenuto.
In questo modo ognuno ne ha un guadagno: tu hai un nuovo modo per raggiungere i tuoi consumatori tramite sondaggi statisticamente significativi e gli editori guadagnano un flusso di ricavi incrementali.
Step 5: Metti tutto insieme
Ora è il momento di mettere tutto insieme: tutte le tue intuizioni attraverso il rapporto dei flussi dei visitatori, altri rapporti di Google Analytics, Qualaroo, UserTesting.com e Google Customer Surveys, per raccontare la storia collettiva sul perché la tua pagina non sta avendo le performance che ti aspetti.
Liberamente tratto da How to Turn the Google Analytics Visitors Flow Report Into Your Secret CRO Weapon