Il passo zero, il prima degli altri passi.
Che cosa fare? Approfondisci veramente il tuo mercato di riferimento.
Realizza indagini e quiestionari per capire i punti di interesse della tua clientela. E se vuoi essere ancora più bravo, stila una lista dei siti web da loro più utilizzati, e costruisci una fotografia della loro esperienza online “tipica”.
Che cosa devi scoprire:
- Chi è il tuo utente? Scopri l’età, il lavoro, la posizione nell’azienda, …
- Perchè utilizza il tuo prodotto?
- Come viene migliorata la sua vita utilizzando il tuo prodotto?
- Considera delle alternative? Perché?
Queste domande ti aiutano a svelare le tendenze all’interno del tuo mercato e ti dicono cose che le analytics non ti portano a scoprire. Servono per raccolgiere informazioni utili a migliorare il design della tua Landing Page e renderlo in linea con le aspettative del tuo mercato di riferimento: è proprio questo che ti permetterà di ridurre gli ostacoli tra il tuo utente e la Conversione.
Uno dei maggiori problemi nel design delle Landing Page e nella loro ottimizzazione è proprio che le pagine non sono studiate per il visitatore e per il suo livello di conoscienza del web. Prova a pensare: ciò che sul web ha un “appeal” per un utente donna 54enne sarà enormemente differente rispetto ad quello che genera interesse per utente di 27 anni.
Il Design della tua Landing Page non è un gioco dove esprimere la tua abilità estetica! Riguarda invece il modo in cui ti connetti con chi vedrà la pagina con l’obiettivo di comunicargli il valore del tuo prodotto nel modo più veloce possibile. Prima ti rendi conto che le condizioni le detta il visitatore, e non tu, migliore sarà la tua pagina.
Step 1 – Analytics
Che cosa fare? Imposta gli obiettivi in Google Analytics.
Le metriche in Google Analytics sono state create per fornirti dei dati utili. Quello che devi fare di fronte ad una metrica è chiederti ” E ora?” – e darti una risposta. Esempio: le metriche ti dicono che il tasso di Conversione delle tue migliori campagne AdWords sta crescendo. “E ora?”. Dovresti aumentare il budget delle Campagne AdWords.
Se non hai delle analytics fruibili non avrai mai l’intera storia dell’attività sulla tua Landing Page. Finirai a disperdere denaro e scoprire solo dopo che cosa avresti dovuto fare.
Prenditi il tempo per analizzare le Analytics. Impara a interpretare i dati delle tue analytics per trarne il massimo. Il tuo budget di marketing ti ringrazierà!
Step 2 – Rendi il Messaggio della Pubblicità online coerente con la tua Landing Page
Che cosa fare? Controlla il tasso di rimbalzo sulle Landing Page dalle quali vuoi ottenere di più. Se è troppo alto e il tasso di conversione è troppo basso, potresti avere un problema di coerenza del messaggio.
Domandati: La tua pagina sta utilizzando un linguaggio simile a quello della Pubblicità online? L’immagine nella Campagna online riappare nella Landing Page?
Sono tutti aspetti fondamentali di coerenza per permettere di non fare fallire le tue Landing Page.
Perché? 9 volte su 10, i messaggi nelle Campagne online non corrispondono direttamente al contenuto della pagina. Trovare immagini e titoli nella Campagna online che non corrispondono all’immagine principale e ai titoli della Landing Page non è ciò che si aspetta l’utente quando clicca sulla tua pubblicità online.
Che cosa accade?
Gli utenti atterrano sulla tua pagina e si sentono spaesati. Dove è finito il titolo che ha attirato la loro attenzione? E poi, ti sei ricordato di inserire la parola chiave che stavano cercando in qualche parte in evidenza della Landing Page?
Step 3 – Valuta la Prima Impressione delle tue Landing Page
Che cosa fare? Cerca su Google la Keyword principale della tua Landing Page e clicca sulle pagine dei tuoi principali competitor.
L’idea non è di copiare che cosa stanno facendo i tuoi concorrenti ma di farti un’idea della prima impressione che loro danno ai visitatori.
Infatti, bastano solamente 0.013 secondi al tuo cervello per identificare un’immagine e 0.05 secondi al visitatore per formarsi un’opinione sulla tua Landing Page.
L’opinione che si forma nel loro subconscio nei primi millesimi di secondo sarà quella che inluenzerà ogni loro azione per il tempo di permanenza sulla tua pagina.
Le prime impressioni sono il motivo per cui è vitale che ci sia una forte coerenza del messaggio tra il tuo annuncio online e il contenuto della pagina.
La tua pagina è strutturata in modo intuitivo per l’utente? La presentazione del tuo prootto è strutturata secondo gli standard che si aspetta il tuo cliente? Dato che il cervello registra informazioni più velocemente rispetto a quanto il tuo utente possa rendersene conto, se questi elementi sono “sottotono”, diventa una battaglia in salita per arrivare alla Conversione.
Step 4 – La tua Pagina ha una valenza Emozionale?
Che cosa fare? Delinea un profilo del tuo cliente ideale.
Nello specifico, cerca quali sono gli stimoli emotivi che possano risuonare di più nella mente del tuo cliente tipo in modo da poterli inserire nella tua Landing Page.
Questo va di pari passo con la Prima Impressione di cui abbiamo parlato prima.
Se la Prima Impressione parte dalla costruzione di un ambiente familiare per l’utente, la valenza Emozionale riguarda implementare questi elementi in modo da generare un sentimento, ancorare il vistatore e catturarlo all’interno della pagina.
Emozioni come la gioia, il piacere, lo shock, la paura, l’aspettativa, l’esplusività e la sorpresa sono solo una piccola lista di ciò che puoi suscitare con il design della tua Landing Page.
Solo dopo che hai capito quale debba essere il mood della tua pagina puoi passare a indetificare i colori, font, immagini e video.
Determina come bilanciare questi elementi per supportare il mood della tua Landing Page e non utilizzare dei colori e font in modo arbitrario, senza pensare a come possano supportare l’emozione che vuoi trasmettere.
Step 5 – Definisci una Value Proposition chiara e avvincente
Che cosa fare? Chiediti se la tua Value Proposition è
- Direttamente indirizzata al tuo cliente
- Evidenzia che cosa fa il tuo prodotto
- Dice perchè sei unico
- Mostra il vantaggio finale dell’utilizzo del prodotto
Ora che la tua pagina si è caricata e ha fatto una prima impressione, il subconscio del tuo visitatore decide se è meritevole di essere letta.
Se non ha cliccato il plusante back, le ricerche di eye-tracking dimostrano che la prima cosa che cercherà – di default – è un titolo dominante (la tua value proposition). A questo punto, l’unica decisione che deve prendere il tuo visitatore è “Questo sito ha ciò che mi serve?” oppure “Dovrei cercare da qualche altra parte?”. Tutto ciò che devi fare è rinforzare la prima impressione.
Solo se la tua Value Proposition risponde a tutte le domande appena poste e aiuta il tuo visitatore a decidere se la pagina è davvero ciò che sta cercando, darai alla tua pagina una chance di mantenere vivo l’interesse per il resto della pagina. Se la tua Value Proposition non risponde alle fatidiche domande, significa che il tragitto verso la conversione sarà difficoltoso.
Tratto liberamente da The Landing Page Optimization Guide You Wish You’ve Always Had, di Tommy Walker